Palazzo della Gran Guardia: un simbolo di Verona

Il nome Gran Guardia deriva dalla posizione del palazzo sulla Piazza Bra dove sembra quasi fare la guardia” all’Arena di Verona e a tutta la città. La storia del palazzo della Gran Guardia fu travagliata: all’inizio del Seicento il Comune chiese al Doge (Verona era dominio veneziano), di poter costruire un grande edificio da adibire ad accademia militare, dove le truppe potessero esercitarsi perchè nei giorni di pioggia la piazza era impraticabile per fango. I lavori, su progetto dell'architetto Domenico Curtoni, iniziarono nel 1610 ma furono sospesi appena quattro anni dopo per mancanza di fondi; ripresero solo nel 1820, stavolta sotto la direzione di Giuseppe Barbieri, autore del palazzo che porta il suo nome sull'altro lato della piazza, Palazzo Barbieri appunto. 

Nel 1848 i lavori furono di nuovo sospesi e ilpalazzo della Gran Guardia fu finalmente concluso solo nel 1853. Il nuovo edificio è andato a chiudere il lato sud di piazza Brà, donandole un nuovo assetto e facendola di fatto diventare la piazza centrale di Verona, ruolo che era sempre appartenuto a piazza delle Erbe. Dopo un lungo restauro la Gran Guardia è oggi un moderno centro espositivo polifunzionale, con sale conferenze, spazi per l'allestimento di mostre, ed è peraltro possibile affittare dei saloni.

Cosa vedere a Palazzo della Gran Guardia

Palazzo di stile neoclassico, da vedere è ilvasto porticato utilizzato per passare in rivista le truppe nei giorni di maltempo e il soprastante piano nobile, con le sue ampie finestre, che era stato destinato ad accogliere l'Accademia d'Armi dei Filotimi.

La Gran Guardia è visitabile tutti i giorni ore 09:30–20:30. Telefono: 045 803 3400