Stagione lirica Verona

L'Aida di Verdi: opera lirica senza tempo

All'Arena di Verona la Stagione Lirica 2017 prevede in cartellone anche la rappresentazione dell'Aida di Giuseppe Verdi, nella sua edizione storica ispirata al primo allestimento del 1913

L’Aida, capolavoro di Giuseppe Verdi, è un’opera in 4 atti, basata sul libretto di Antonio Ghislanzoni (librettista, poeta e scrittore italiano) e sul soggetto originale dell’archeologo francese Auguste Mariette.

Storia della nascita dell’Aida

Il Chedivè (Vicerè) d’Egitto Isma’il Pascià (vissuto tra il 1830 e il 1895) commissionò (1860) aGiuseppe Verdi un inno atto alla celebrazione dell’apertura del Canale di Suez, avvenuta nel 1868, offrendogli una grande somma di denaro che Verdi rifiutò in quanto non voleva scrivere musica d’occasione.

Ma fu in occasione dell’inaugurazione del nuovo teatro de Il Cario che Verdi, viste le bozze del libretto lui sottoposte dal direttore dell'Opéra-Comique di Parigi, decise di accettare l’incarico scrivendo questa sensazionale opera.

La prima fu ritardata a causa dello scoppio della guerra franco-prussiana, in quanto costumi e scene si trovavano nella città di Parigi, posta sotto assedio: il teatro venne comunque inaugurato nel 1869e per l’occasione venne messo in scena il Rigoletto.

Successivamente il sipario si aprì anche sull’Aida segnando un successo planetario ancora oggi molto sentito: Verdi riuscì a raggiungere un effetto sensazionale grazie anche all’utilizzo delle trombe egiziane o delle buccine romane, uno strumento ripreso dai tempi antichi, appositamente ricostruite per l’occasione e dotate di un solo pistoncino nascosto da un panno a mo’ di vessillo.

Per la prima rappresentazione italiana Verdi penso di scrivere una ouverture ma alla fine decise di non metterla in scena considerando ottimale il breve preludio, più organico ed efficace: il successo fu enorme anche in Italia e Verdi venne acclamato dal pubblico presente in sala.

Ancora oggi la sua memoria continua a vivere nell’Aida e negli altri componimenti da lui realizzati, grazie alla riproposizione degli stessi con la partecipazione di un nutrito pubblico di appassionati dell’opera lirica.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.