Arte, cultura e tradizioni

Il Palazzo del Capitano di Verona

Il Palazzo del Capitano, conosciuto anche come Palazzo Cansignorio, del Tribunale e del Podestà, è un edificio storico di Verona, sito sulla medioevalepiazza dei Signori, nei pressi della Loggia del Consiglio,

 

Palazzo del Capitano di Verona: tutta la storia

I molti nomi con cui è conosciuto il Palazzo del Capitano, testimoniano le epoche che esso ha attraversato, dal Medioevo fino ai giorni nostri. La costruzione del Palazzo fu voluta da Cansignorio della Scala che nel 1363 lo concepì come una tozza, squadrata fortezza, dotata di tre grandi torri agli angoli. Per la sua imponenza all’epoca venne chiamato palazzo Grande oltre che Palazzo Cansignorio.

Durante la Repubblica di Venezia il Palazzo fu scelto come dimora del Capitano, da cui il nuovo nome. Nel XVI secolo la Serenissima risistemò il Palazzo del Capitano varie volte, aprendovi addirittura un piccolo teatro. Durante la successiva dominazione austriaca l'edificio venne utilizzato come tribunale giudiziario e mutò nome in Palazzo del Tribunale. Alla fine dell’Ottocento cominciarono i restauri del torrione, unica parte originale visibile oggi, furono sistemate le finestre e vi vennero trasferite le prigioni.

 

 

Il Palazzo del Capitano: cosa vedere

Il Palazzo, inserito nelle guide turistiche, è visitabile dall’esterno dove è possibile ammirare l’originale torrione trecentesco e l'attuale facciata del XVI secolo, risultato del consistente lavoro di rifacimento del palazzo in epoca veneziana quando esso venne adibito a sede del Capitano, rappresentante del potere della Serenissima nella città. La facciata classica presenta una porta di ordine corinzio, probabile opera di Michele Sanmicheli. Sul cortile si apre una loggia del 1476 ed è presente una statua e una lapide romana dedicata alla famiglia Gavia.

Nella foto particolare del balcone del Palazzo del Capitano di Verona

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