Palazzo Barbieri: la rinascimentale sede del Comune di Verona

Il Palazzo Barbieri, attualmente sede del Comune di Verona, è un palazzo di epoca rinascimentale che si affaccia su una delle più belle piazze del mondo: Piazza Bra a Verona.

Storia della sede del Comune di Verona

Palazzo Barbieri fu edificato nel 1848 su progetto dell’ing. Giuseppe Barbieri, quando Verona era parte dell'Impero Austriaco, e fu concepito per ospitare i militari del Corpo della Guardia Civica. Dopo l'unione del Veneto al Regno d'Italia,Palazzo Barbieri fu scelto, per le sue centralità e importanza, come sede degli uffici del Comune. Il 23 febbraio 1945, un bombardamento notturno della Seconda Guerra Mondiale, danneggiò gravemente Palazzo Barbieri che nel dopoguerra venne ricostruito e ampliato, con la rotonda retrostante, su progetto degli architetti Raffaele Benatti e Guido Troiani. Fu nuovamente inaugurato nel 1950.

Palazzo Barbieri: ecco cosa vedere

Palazzo Barbieri, che si ispira alle forme degli antichi templi romani, è maestoso e offre una splendida visione d’insieme di tutta la facciata. Con il magnifico colonnato e l’enorme pronao corinzi, a cui si accede da un'ampia scalinata, da l’idea della monumentalità che per il palazzo volle il suo progettista.

Internamente a Palazzo Barbieri, sono senz'altro da vedere le sue tre sale: la Sala di Rappresentanza, arredata con quattro dipinti di epoche diverse, due dei quali raffiguranti la piazza più antica di Verona, Piazza Erbe; la sala degli Arazzi con gli omonimi preziosi manufatti e due enormi tele tardo-cinquecentesche, parte del ciclo pittorico voluto dal Comune per decorare, con dipinti celebranti della storia cittadina, anche le sale della Loggia del Consiglio; infine vi è la Sala del Consiglio Comunale dominata da un quadro dello stesso ciclo pittorico celebrativo e da un’enorme tela di Felice Brusasorci, del XVI secolo, che raffigura la Vittoria delle milizie Veronesi sui Benacensi.