Stagione lirica 2017: una magia lunga tutta l'estate

Sembra quasi superfluo parlare del Festival Lirico di Verona. Superfluo in quanto basta dare un’occhiata, anche superficiale al programma allestito dalla direzione artistica per questo 2017, per rendersi conto che lì, proprio all’Arena, per tutta l’estate, andrà in scena il "melodramma” insieme alla danza, alle sinfonie e a molto altro ancora: "Madama Butterfly”, "Nabucco”, "Aida”, "Rigoletto”, "Tosca”, eccole le opere principali che saranno messe in scena. 

E si potrebbe proprio dire: "Ne manca qualcuna?”. E quelle che non sono in questo programma compariranno, immancabilmente, nel prossimo cartellone della Arena veronese. Il programma a volte quasi viene "pareggiato” dalla bellezza della location, dal fascino che emanano quelle pietre millenarie, collocata all’interno di una altrettanto bella piazza. Sentirvi risuonare musiche e canti, così legati alla passione artistica italiana è ancora più incredibile. 

Un'emozione che andrebbe accondiscesa almeno una volta, per lasciarsi andare sotto le stelle, al genio di Verdi o Puccini, alle loro note, che hanno riempito occhi ed orecchi di migliaia di persone. Bella l’Arena, bella la musica, bella Verona. Stupiti che per l’acquisto dei biglietti bisogna fare in fretta? Si deve prenotare alla svelta? No, nessuna sorpresa: la fama della stagione, la sua particolarità, la sua intensità arrivata facilmente in ogni angolo d’Italia, in ogni angolo d’Europa o del mondo, rende necessaria un'azione più che tempestiva. Basta adesso, silenzio: sta per aprirsi il sipario di Madama Butterfly.